Il nuovo QTH e la nuova stazione
Dopo aver partorito l'idea di cambiare abitazione, per soddisfare al meglio le esigenze mie e della mia gentil consorte, ci siamo messi alla ricerca di una casa che potesse soddisfare tutti i requisiti che ci eravamo prefissati. La ricerca non è stata facile, e ad essere sincero, la buona posizione radiantistica è scivolata in basso alla lista delle priorità. Poi per fortuna, o forse anche un pò per sfinimento, ed accettando alcuni compromessi perchè altrimenti non avremmo mai trovato nulla che desse soddisfazione a tutte le nostre necessità, abbiamo optato per una scelta che fortunatamente è ottima a livello radiantistico.
Purtroppo però è incominciato il calvario del trasloco, smontare antenne, cavi, apparecchiature...insomma, giorni e giorni a riempire scatole ed a domandarmi sul come avessi fatto ad accumulare così tanto "Ciarpame" in 13 anni...
Ma ora fortunatamente il peggio è passato e piano piano stiamo tornando alla normalità, e la nuova stazione incomincia a prendere forma. Avendo un pò di spazio in più, anche la sala radio è più funzionale, ed a breve sarà completamente terminata.
Per evitare di scivolare negli errori passati, sto realizzando tutto con molta calma, ed il primo lavoro è stato l'ideare come uscire dalla sala radio con i numerosi cavi, senza fare decine di fori nel muro, o un semplice grosso foro che però avrebbe consentito anche a qualsiasi animale strisciante di entrare in casa. Così ho optato per far posare un tubo di scarico delle acquee piovane (quello arancione nella foto sotto), che mettesse in comunicazione la stanza della sala radio con l'esterno della casa.
Dopodichè ho forato i due tappi dal lato interno, inserendo dei pressacavi di varie misure, per poter isolare il tubo dal lato interno.
Mentre dal lato esterno, ho posato una cassetta in resina, nella quale far "Sfociare" il tubo con tutti i suoi futuri cavi, sigillando il tutto con abbondante silicone.
Successivamente all'interno del quadro di resina, hanno trovato posto anche le apparecchiature dei rotori, sia per il futuro traliccio per le antenne HF, che per il palo carrellato che avevo nella vecchia abitazione, il quale diventerà il supporto per le antenne V e UHF, con rotori zenitale e azimutale per l'inseguimento dei satelliti.
nel quale però manca ancora qualche relè... Sto ultimando in questi giorni il sistema, che verrà anche affiancato dallo switch coassiale, per la selezione dell'antenna HF con cui trasmettere (direttiva multibanda/dipoli/verticali).
Nel contempo, ho iniziato a posizionare le scrivanie per le radio e l'angolo laboratorio esplosioni...
e giusto per non rimanere troppo tempo senza poter trasmettere, ho installato la verticale V/UHF, buttando giù il cavo alle benemeglio dal tetto
La maggior parte dei cavi è stata passata dall'interno verso l'esterno. Rimangono numerosi pressacavi vuoti per le future antenne
All'esterno, si presentano così
Il lato esterno per attaccare e staccare i cavi verso le antenne
e per finire, la sala radio ultimata.
...ultimata per modo di dire, perchè manca ancora una parete di cartongesso, che devono ancora montare...
Aggiornamento del 26 giugno
Dopo qualche rinvio, è stata creata la parete divisoria, per recuperare un vano sgabuzzino all'interno della sala radio.
lasciando opportunamente aperto il passaggio cavi
Terminata e tinteggiata la parete, finalmente le scrivanie prendono il loro definitivo posto.
Sabato 7 luglio, hanno trovato posto i dipoli 40-80, e la verticale x50
Sala radio al 30/12/2024
Parco antenne al 30/12/2024
Verticale 40mt, con due contrappesi.
Palo carrellato con direttive Vhf e Uhf, mosse da rotori azimutale e zenitale, per operare anche sui satelliti.
Traliccio autoportante con carrello ascensore, e direttiva hf 10-15-20 tipo Optibeam OB11-3
Antenne verticali varie sul tetto di casa, e dipoli filari 40/80 full size
un paio di verticali sul tetto della dependance
e qualche antenna sparsa qui e la nel cortile...